Raffinatissime grottesche, grifoni e mascheroni decorano la camera dei novelli sposi Vincenzo Pianetti e Virginia Azzolino. In questa ampia stanza, lo spazio per il letto coniugale è segnalato dalle quattro esili colonne sulla destra. In una lunetta, sicuramente ben visibile dal letto, è dipinto lo stemma congiunto delle due famiglie: l’aquila bicipite e il leone dei Pianetti e le sei stelle degli Azzolino.
L’intero ciclo pittorico della stanza sviluppa il tema della notte e dell’educazione sentimentale.
Nello spazio antistante il letto compaiono due grandi medaglioni, posti sopra le due speculari porte di ingresso, che rappresentano una donna e un piccolo puttino in atteggiamenti volti a ricordare agli sposi la benevolenza matrimoniale. L’apparato pittorico in corrispondenza dell’alcova, dove era collocato il letto, si caratterizza per le eleganti decorazioni a ombrellino e per quattro medaglioni dal fondo azzurro. In ogni medaglione un puttino regge un attributo legato al tema del sonno.
Nelle due arcate ai lati delle colonne si tratta ancora dell’educazione sentimentale, che qui, con Venere e Cupido, assume caratteristiche esplicitamente più sessuali.