Gli scorci insoliti ma familiari, in cui un sereno equilibrio tra sensibilità e dato oggettivo viene rielaborato secondo una tutta personale logica spazio temporale, sono il manifesto della ricerca pittorica che l'artista jesino conduce sul tema della città. L'opera Brasserie ferma l'immagine di un angolo di Parigi, città prediletta da Orfeo Tamburi, in cui l'artista si reca per la prima volta nel 1935 e dove decide di trasferirsi nel 1947. I palazzi, dal gusto tutto parigino, appaiono scomposti geometricamente e il modulo rettangolare della finestra diviene la chiave di lettura dell’intera opera. La Brasserie, ospitata in uno di questi edifici, reca tracce della presenza umana, evocata da quattro sedie che perfettamente si inseriscono nella logica spaziale della visione.
Informazioni tecniche
Titolo originale | Brasserie |
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Tipologia di opera | Opera d'arte contemporanea |
Collezione | Galleria di arte contemporanea |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | cm. 72x50 |
Collocazione | Musei Civici di Palazzo Pianetti Piano: Piano Secondo - Collezione di arte moderna Spazio espositivo: Alcova |