Identificata per lungo tempo come sala da pranzo, probabilmente per la presenza del caminetto nella parete più interna, questa stanza fu concepita in origine come sala da ricevimento.
È l’unica dell’appartamento con soffitto ligneo a cassettoni in cui risaltano i medaglioni con le figure dei quattro geni dell’arte italiana, Leonardo, Raffaello, Tiziano e Michelangelo, intervallati dalle rappresentazioni delle quattro stagioni.
Nel cornicione orizzontale che sovrasta la parete compaiono invece i padri della letteratura italiana, Dante, Petrarca, Virgilio e Boccaccio.