Due sale dedicate prevalentemente dedicate a Pietro Paolo Agabiti, artista nato a Sassoferrato (AN) nel 1470 e operante lungo tutto la valle del fiume Esino, fino a Jesi. Da qui, precisamente dalla Chiesa di San Floriano e da quella di San Francesco al Monte, provengono tutte le sue opere qui esposte, tranne il dossale d’altare in terracotta policroma invetriata, realizzato per l’Eremo delle Grotte di Cupramontana, dove l’artista trascorre gli ultimi anni della sua vita.
L’Agabiti non fu soltanto un pittore, ma realizzò anche opere in terracotta, tanto che in passato alcuni suoi lavori furono erroneamente attribuiti alla bottega dei più celebri Della Robbia.
Suo tratto peculiare è la presenza ricorrente di animali striscianti quali ramarri, lucertole e lumache, a sottolineare la presenza costante del maligno.