Madonna in trono con Bambino e i Santi Giovanni Battista e Antonio da Padova

Il dipinto proviene dall’altare maggiore della chiesa di San Francesco al Monte di Jesi, poi andata distrutta. L’opera rivela modelli desunti dall’ambiente veneto ripresi secondo moduli arcaicizzanti. La tavola centrale presenta la Vergine in trono col Bambino in braccio, San Giovanni Battista a sinistra e Sant’Antonio da Padova a destra, entrambi in pose alquanto statiche. Ai piedi della Vergine, sul gradino del trono, una raffinata natura morta, composta da frutta rossa e matura, simboleggia la futura passione di Cristo. Di grande interesse storico è il paesaggio dipinto sullo sfondo. In alto a sinistra si scorge la città di Jesi raccolta entro le mura medievali, mentre sul colle di destra è riportato un complesso ecclesiastico, molto probabilmente quello di San Francesco al Monte, demolito nella seconda metà dell’800, per il quale l’opera era stata dipinta. La lunetta raffigura San Francesco nell’atto di ricevere le stigmate immerso in un paesaggio roccioso, con la figura di Santa Chiara che appare in lontananza. La predella in basso, divisa in quattro scomparti, rivela una maggiore finitezza di esecuzione e vivacità di colori. Vi sono raffigurate quattro scene: la nascita di Cristo, l’Adorazione dei Magi, San Girolamo penitente e i Santi Sebastiano e Rocco.