Piano

Primo piano - Pinacoteca Civica

Musei Civici di Palazzo Pianetti

Il piano nobile di Palazzo Pianetti nasce come piano di rappresentanza, dove ricevere gli ospiti e renderli partecipi della meraviglia della Galleria degli Stucchi facendoli passeggiare lungo i suoi 70 metri. La sala centrale, che oggi ospita le opere di Lorenzo Lotto e il cui soffitto è dipinto con l’ultima scena del ciclo pittorico delle Storie di Enea, era in origine il salone da ballo e dei ricevimenti. La ricchezza del mobilio era tale da farne rimpiangere la perdita, avvenuta in seguito alla grave crisi economica che colpì la famiglia a partire dalla fine del 1800. Una foto d’epoca testimonia come era arredata la Galleria: la parete dove affacciano le finestre ospitava mezzi tavolini con piano in marmo, specchiere e sgabelli; lungo la parete interna, le porte e le finestre si alternavano a una serie di sofà con la seduta intagliata, sormontati da tele a soggetto floreale. L’arredo dell’esedra, l’ambiente ottagonale di collegamento tra la Galleria e le stanze, prevedeva otto semibusti, quattro tavolini di marmo e alle pareti una serie di tele e specchi, al posto dei quali ora restano degli ovali vuoti segnalati da lettere alfabetiche.

Spazi espositivi

Rating pagina

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Campo obbligatorio