Il ritratto, attribuito a Caligola, collocabile nel I secolo d.C. e più precisamente tra il 37 e il 41 d.C., è stata prodotto da marmo bianco ed è stato lavorato al fine di essere inserito in una statua o in un busto come la sezione conica alla base del collo dimostra. La damnatio memoriae, a cui Caligola è stato sottoposto, rende il manufatto raro e prezioso. La testa è orientata verso destra e i capelli a ciocche terminano in una frangia che si apre a forbice sopra l’occhio sinistro. Il viso asciutto, con mento ben distinto, presenta sopracciglia arcuate e il labbro superiore della bocca è pronunciato. Oggi il ritratto è parzialmente ricomposto, ma la parte posteriore, quella della nuca, è mancante. Il manufatto è danneggiato, inoltre, da tre fratture: una dalla tempia destra allo zigomo, una nella zona cranica sinistra e un taglio netto verticale sul retro che è riconducibile a una probabile iconografia a capite velato.
Informazioni tecniche
Titolo originale | Ritratto dell'imperatore Caligola |
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Tipologia di opera | Reperto archeologico |
Collezione | Collezione Museo Archeologico |
Ambito culturale | Prima età imperiale |
Tecnica | Scultura in marmo |
Collocazione | Musei Civici di Palazzo Pianetti Piano: Piano terreno - Museo Archeologico Spazio espositivo: I Romani |