Il dipinto, in deposito temporaneo presso la Pinacoteca civica dal 1993, è di proprietà della parrocchia di S. Giovanni Battista ed è stato realizzato dal pittore Piersimone Fanelli per la cappella di Giovanni Battista Ricci nel 1669. Raffigura in alto a destra la Vergine col Bambino, seduto sulle ginocchia, in una gloria di angeli; uno di questi mostra a S. Margherita di Antiochia il giglio della purezza mentre altri tre sorreggono una corona di fiori sopra il suo capo. La santa ha gli occhi rivolti verso la Madonna con sguardo implorante, mentre ai suoi piedi un angioletto calpesta la testa di un drago tenendo una piccola croce in mano Dato che la santa, vergine e martire, è protettrice delle donne gravide e viene invocata contro la sterilità, è assai probabile che il dipinto sia stato commissionato in occasione di un lieto evento oppure per uno scampato pericolo durante una difficile gravidanza. Piersimone Fanelli è un artista a dir il vero poco conosciuto, si sa che fu allievo del Peruzzini che aveva aperto una scuola di disegno e pittura a Recanati, paese natale dell’artista. Lavorò quasi sicuramente solo in ambito locale soprattutto nel maceratese e il lavoro più impegnativo che si conosce è quello realizzato nella volta della chiesa di S. Filippo a Cingoli con episodi della vita del santo. Morì a Recanati nel 1703.
Informazioni tecniche
Titolo originale | Madonna in Gloria con S. Margherita |
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Tipologia di opera | Opera e oggetto d'arte |
Collezione | Opere del '600, '700 e '800 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | cm. 275x192 |
Collocazione | Musei Civici di Palazzo Pianetti Piano: Primo piano - Pinacoteca Civica Spazio espositivo: Maestranze Locali |